La giornata del ringraziamento a Noto

La Chiesa Italiana ha istituito da anni la “Giornata del Ringraziamento”per aiutare i fedeli a ringraziare il Signore per i frutti della terra. Siamo in autunno, quindi alla fine del periodo estivo durante il quale la terra ha risposto in modo generoso al lavoro dell’uomo che la coltiva. Tale giornata che si celebra la seconda domenica di novembre, è  una opportunità in più per crescere nella consapevolezza, anche alla luce della “Laudato si” di papa Francesco, che Dio è il Datore di ogni bene, dal quale tutto proviene. Questo ci aiuta ad accogliere come dono quanto riceviamo dalla coltivazione della terra, imparando sempre di più a lavorarla e a custodirla con amore.

Noi, qui a Noto, viviamo la grazia di avere p. Jan, il quale è divenuto in questi anni, un esperto agricoltore. Egli ha trasformato una parte del terreno che si trova alle spalle della casa da incolto, pieno di rovi e di pietre in un orto che produce con abbondanza ortaggi ad ogni stagione. Di questi prodotti ne beneficiamo noi, gli ospiti dei nostri ritiri ed anche amici ed altre comunità presenti in città.

Le verdure sono coltivate nel pieno rispetto della Natura, senza utilizzo di sostanze chimiche ma solo con concimi organici. A tale lavoro, esigente ed impegnativo, vi partecipano a vario titolo, anche altri fratelli e sorelle, oltre  ad un collaboratore esterno.

Padre Jan è anche il parroco del nostro Santuario, per cui quest’anno ha proposto ai parrocchiani di vivere la messa di domenica otto in questa chiave celebrativa. Il nostro altare è stato ornato con ortaggi vari,  bellissimi nella loro diversità di forme e di colori. Per l’occasione è stato chiesto ai fedeli di  portare ortaggi,  frutta o altri prodotti del loro lavoro.

Così ai piedi della balaustra dell’altare c’erano non solo le nostre verdure ma anche quelle dei parrocchiani. A fine messa, Jan ha benedetto tutto e poi ha invitato a condividere i prodotti tra coloro che li hanno portati e gli altri fedeli presenti all’Eucarestia. Chi voleva poteva lasciare un’offerta per il Santuario.

Noi pensavamo che non ci sarebbe stata molta partecipazione, tenuto conto della nuova fase di lockdown . In effetti non sono potuti venire gli amici di fuori Noto,ma c’è stata una buona partecipazione  degli abitanti della zona.

C’è stato lo scambio dei vari prodotti, diversi hanno preso i nostri e noi abbiamo ricevuto i loro. Tutto bio, e molto buono!

E’ stato bello condividere questo momento con i parrocchiani, tali occasioni  fanno approfondire i legami fraterni, crescere nelle relazioni.

La bellezza di una calda giornata autunnale, illuminata dal sole, piena di luce, ci ha aiutato ad entrare nel trinomio che Jan ci ha consegnato durante l’omelia: BENEDIRE, RINGRAZIARE, OFFRIRE. Sì perché Dio è il Signore e Creatore dal quale tutto riceviamo, al Quale tutto rimettere esprimendoGli il nostro ringraziamento.

 

Suor Gemma

Entrata nella Comunità delle Beatitudini nel 1988, suor Gemma è attualmente responsabile locale delle sorelle nella Casa della Comunità di Noto.

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