Una comunità nata sulla scia del Conilio Vaticano II

Immagine del popolo di Dio chiamato alla santità
Immagine del popolo di Dio nella sua unità e nella diversità delle sue vocazioni, la comunità raduna delle suore, dei frati, di cui alcuni sono sacerdoti, e dei laici, celibi o sposati (di cui alcuni sono diaconi permanenti o celibi per il Regno di Dio, avendo pronunciato un voto di celibato).
La famiglia delle Beatitudini
La Comunità si estende attraverso la presenza di ” Membri d’Alleanza” – tra i quali i Discepoli dell’Agnello e gli Amici dell’Agnello – che costituiscono con gli altri membri, la Famiglia Beatitudini.
Nel 2019
760
membri
51
fondazioni
LA COMUNITÀ IN CIFRE
Il governo della Comunità
la Comunità delle Beatitudini è composta:
da un ramo maschile di vita consacrata
di cui alcuni membri sono chierici (sacerdoti e diaconi), sotto l’autorità di un Responsabile Generale, sempre sacerdote.
da un ramo femminile di vita consacrata,
sotto l’autorità di una Responsabile Generale.
e da un ramo di membri laici
sposati o celibi, sotto la direzione di un Moderatore Generale,che hanno i loro Statuti propri.
Essa é governata da un Presidente, uomo o donna, eletto tra i membri consacrati, da una Assemblea generale, formata da delegati, eletti quest’ultimi, da tutti i membri della Comunità.
Il Presidente lavora, con il Consiglio generale, composto dai Responsabili di Ramo e dei loro assistenti rispettivi, nella collegialità e nella ricerca comune della volontà di Dio. Egli ( o ella ) esercita la sua autorità nel rispetto della parte di autonomia propria ad ogni Ramo.
L’assemblea generale della Comunità riunita ad ottobre 2019 ha rieletto per quattro anni Suor Anna-Katharina Pollmeyer, Presidente della Comunità.