La prima sessione dell’Assemblea Generale della Comunità delle Beatitudini, che ha riunito 71 delegati provenienti da 5 continenti, si è conclusa domenica 5 novembre a Nouan le Fuzelier (Francia) con l’adozione delle linee guida per la Comunità e il suo governo.
L’Assemblea Generale è stata l’occasione per i delegati di lavorare su questioni importanti per la Comunità. I due temi principali all’ordine del giorno sono stati la revisione storica della Comunità e l’approfondimento del vissuto del suo statuto canonico di Famiglia Ecclesiale di Vita Consacrata.
“Anche se il programma è stato modificato a causa del rinvio della sessione elettiva, vorrei condividere quanto questa Assemblea Generale, sia stata un’occasione per tutti di fare una bellissima esperienza di sinodalità e di discernimento comunitario nello Spirito, che si è riflessa nell’adozione delle linee guida che l’assemblea ha fissato per l’attuale governo – quello che presiedo e che continuerà il suo servizio nei prossimi sei mesi, così come per quello che sarà eletto dall’assemblea elettiva che si terra a maggio. Ascolto reciproco, brainstorming in gruppi di lavoro, – in particolare con il metodo della “conversazione nello Spirito” utilizzato a Roma durante la recente sessione sinodale -, gli scambi di punti di vista di grande qualità, hanno mostrato agli occhi di tutti i delegati la strada percorsa dalla Comunità verso una vera maturità”, dichiara suor Anna Katharina POLLMEYER, presidente della Comunità delle Beatitudini.
Per quanto riguarda la rilettura della storia della Comunità, i delegati hanno potuto scambiare opinioni, ascoltare diversi esperti ed esprimere il desiderio che la Comunità si impegni in un lavoro obiettivo e professionale sulla sua storia.
Al termine dei lavori, l’Assemblea ha deciso di :
– ricercare attivamente esperti per creare una commissione indipendente e multidisciplinare che faccia luce sulla storia della Comunità.
– di mettersi a disposizione del sig. Tangi Cavalin e della sua squadra nell’ambito della missione affidata loro il 18 ottobre 2023 dalla Conferenza Episcopale Francese (CEF) e dalla Conferenza dei Religiosi e religiose di Francia (CORREF) sugli effetti degli abusi e degli eccessi dei fratelli Philippe e sulla loro influenza nella Chiesa di Francia, al di là delle istituzioni che essi stessi hanno contribuito a far nascere o sviluppare.
I delegati hanno anche lavorato per approfondire l’identità e il vissuto dello statuto canonico della Comunità come “Famiglia ecclesiale di vita consacrata”. L’Assemblea Generale è stata unanime nel desiderio di dare maggiore priorità, in uno spirito di sinodalità e collegialità, al lavoro tra fratelli consacrati, sorelle consacrate e laici a tutti i livelli: governo, vita fraterna, formazione, missione, ecc.
La sessione elettiva dell’Assemblea generale della Comunità delle Beatitudini si terrà durante la settimanadell’Ascensione, dall’8 al 12 maggio 2024.