Una comunità nata sulla scia del Concilio Vaticano II
La Comunità delle Beatitudini è una comunità contemplativa e missionaria nata in Francia nel 1973, sulla scia del Concilio Vaticano II e nel movimento del Rinnovamento Carismatico Cattolico. È stata fondata da due coppie, Gerard Croissant (Ephraïm) e sua moglie Jo, e Jean-Marc e Mireille Hammel che hanno vissuto un’esperienza d’effusione dello Spirito Santo e d’intimità con Dio. Vivere in comunità, allora, si è imposto come un’evidenza venuta dall’Alto per vivere il Vangelo come le prime comunità cristiane descritte negli Atti degli Apostoli.
La Comunità si sviluppa in un primo tempo a Cordes sur Ciel (1981), dove il Cardinale Robert Coffy, Arcivescovo di Albi, la riconosce come “Pia unione”.
Nel 2002 è stata riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici come associazione internazionale privata di fedeli. Dopo molti passaggi, questa associazione viene soppressa nel 2011. Il 29 giugno 2011, l’arcivescovo di Tolosa Robert Le Gall erige una nuova Associazione pubblica di fedeli di diritto diocesano, in vista di diventare una Famiglia Ecclesiale di Vita Consacrata, sotto l’autorità della Congregazione Romana per gli Istituti di Vita Consacrata (CIVCSVA). E l’8 dicembre 2020 ha eretto la Comunità delle Beatitudini in Famiglia ecclesiale di vita consacrata di diritto diocesano, su richiesta del cardinale Braz De Aviz, prefetto della CIVCSVA.
Immagine del popolo di Dio chiamato alla santità
Immagine del popolo di Dio nella sua unità e nella diversità delle sue vocazioni, la comunità raduna delle suore, dei frati, di cui alcuni sono sacerdoti, e dei laici, celibi o sposati (di cui alcuni sono diaconi permanenti o celibi per il Regno di Dio, avendo pronunciato un voto di celibato).
La famiglia delle Beatitudini
La Comunità si estende attraverso la presenza di ” Membri d’Alleanza” – tra i quali i Discepoli dell’Agnello e gli Amici dell’Agnello – che costituiscono con gli altri membri, la Famiglia Beatitudini.
Nel 2019
760
membri
51
fondazioni
LA COMUNITÀ IN CIFRE
Il governo della Comunità
la Comunità delle Beatitudini è composta:
da un ramo maschile di vita consacrata
di cui alcuni membri sono chierici (sacerdoti e diaconi), sotto l’autorità di un Responsabile Generale, sempre sacerdote.
da un ramo femminile di vita consacrata,
sotto l’autorità di una Responsabile Generale.
e da un ramo di membri laici
sposati o celibi, sotto la direzione di un Moderatore Generale,che hanno i loro Statuti propri.
Essa é governata da un Presidente, uomo o donna, eletto tra i membri consacrati, da una Assemblea generale, formata da delegati, eletti quest’ultimi, da tutti i membri della Comunità.
Il Presidente lavora, con il Consiglio generale, composto dai Responsabili di Ramo e dei loro assistenti rispettivi, nella collegialità e nella ricerca comune della volontà di Dio. Egli ( o ella ) esercita la sua autorità nel rispetto della parte di autonomia propria ad ogni Ramo.
L’assemblea generale della Comunità riunita ad ottobre 2019 ha rieletto per quattro anni Suor Anna-Katharina Pollmeyer, Presidente della Comunità.