Sotto questo titolo è stato organizzato un Colloquio sulle Famiglie Ecclesiali di vita consacrata a Roma il 27 e 28 maggio 2024 presso la Pontificia Università Santa Croce.
Nell’Esortazione apostolica post-sinodale Vita consecrata di Giovanni Paolo II, si legge nel nr. 62: “Lo Spirito, che in tempi diversi ha suscitato numerose forme di vita consacrata, non cessa di assistere la Chiesa, sia alimentando negli Istituti già esistenti l’impegno del rinnovamento nella fedeltà al carisma originario, sia distribuendo nuovi carismi a uomini e donne del nostro tempo, perché diano vita a istituzioni rispondenti alle sfide di oggi.”
Infatti, prima e dopo il Concilio Vaticano II nuovi carismi sono stati suscitati dallo Spirito Santo, alla ricerca di una propria identità nella Chiesa e il riconoscimento ufficiale dalla Sede Apostolica, alla quale sola compete l’ultimo giudizio. Questi nuovi istituti si distinguono dagli Istituti religiosi e secolari nonché dalle Società di vita apostolica.
L’incontro presso la Pontificia Università Santa Croce è stato un primo colloquio internazionale sulle Famiglie Ecclesiali di Vita Consacrata organizzato da un gruppo di Famiglie Ecclesiali riconosciuto dal Dicastero per la Vita Consacrata. Il gruppo si chiama “Forum”ed è un organismo collegiale nato nel 2018 con l’obiettivo di portare avanti una riflessione teologica e canonica sull’identità e la natura di queste nuove fondazioni plurivocazionali. La specificità delle Famiglie Ecclesiali di Vita Consacrata è quella di avere una unica personalità giuridica che riunisce diverse condizioni di vita: consacrati e consacrate, chierici e laici. Il Forum riunisce otto Famiglie ecclesiali: alcune di diritto pontificio, altre di diritto diocesano e due in via di riconoscimento ecclesiale (Famiglia Spirituale L’Opera, Fraternità Missionaria Verbum Dei, Istituto Id di Cristo Redentore, Missionarie e missionari Identes, Société du Christ Seigneur, Famiglia Ecclesiale di Vita consacrata Missione Chiesa-Mondo, Communauté des Béatitudes, Comunità Mariana Oasi della Pace, Comunità Villaregia).
Il Forum ha organizzato questo colloquio per condividere con esperti e con rappresentanti di altre comunità plurivocazionali i vari temi fondamentali relativi agli aspetti teologici e canonici delle Famiglie Ecclesiali.
A partire dell’anno 2019 il Forum aveva prodotto un Documento principale, intitolato: “Comunione e corresponsabilità”, consegnato al Dicastero il 16 giugno 2020, in preparazione alla successiva Plenaria. Questo testo è anche stato il documento di sintesi del convegno.
I temi presentati durante il colloquio sono stati molto vari e ricchi: la coeducazione come complementarietà; la reciprocità e la diversità nel rapporto tra uomo e donna; la comunione tra i diversi stati di vita che fanno parte di una Famiglia Ecclesiale; il rapporto tra le diverse categorie di istituti di vita consacrata e le Famiglie Ecclesiali; il governo e la struttura delle Famiglie Ecclesiali; la distinzione tra Famiglia Ecclesiale e Famiglia Carismatica; la vita fraterna – un approccio teologico; le diverse modalità di appartenenza e la questione della partecipazione dei laici alla struttura e al governo delle Famiglie Ecclesiali.
E’ stato molto apprezzata la presenza di P. Leonello Leidi c.p., rappresentante del Dicastero per la Vita Consacrata, che ha tenuto una relazione sulla prassi del Dicastero in merito alle nuove fondazioni multivocazionali. Ha affrontato la complessità delle nuove forme e allo stesso tempo ha incoraggiato a continuare insieme il cammino già iniziato.
Senza rendersi conto che il tema del Sinodo sarebbe stato la sinodalità, dal 2018 i membri del Forum sono testimoni dell’esperienza sinodale vissuta nell’interno delle Famiglie Ecclesiali e durante il lavoro del Forum. Le Famiglie Ecclesiali esprimono ciò che la Chiesa vede come caratteristica di comunione e di sinodalità. Dalla loro origine, come doni comunitari dello Spirito Santo alla Chiesa, e con le loro particolarità di includere membri di diversi stati di vita, le Famiglie ecclesiali possono contribuire a rendere concrete e visibili e ad approfondire nella vita della Chiesa le summenzionate caratteristiche.
Sr Marta de la Transfiguration (Hongrie)